Donare il sangue nell’estate del Covid 19

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Donare il sangue è un gesto prezioso e importante per tutelare la salute di tutta la comunità. Durante i mesi invernali le donazioni tendono ad essere maggiori della richiesta locale, mentre nei mesi estivi notoriamente si riscontra spesso una diminuzione del tasso delle donazioni a fronte, purtroppo, di un aumentata necessità. Per questo motivo, donare sangue in estate è ancora più vitale. L’emergenza generata dalla diffusione del Covid-19 ha causato una diminuzione considerevole delle donazioni, soprattutto nel mese di marzo. Per questo motivo è importante intensificare le donazioni durante l’estate.

Donare il sangue in sicurezza

L’emergenza Covid-19 ha portato all’adozione di protocolli ben precisi per evitare eventuali contagi. Questi protocolli sono in atto non solo negli spazi chiusi, ma soprattutto in frangenti sanitari. È importante sapere che le donazioni di sangue possono essere svolte in totale sicurezza, anche in un periodo come quello che stiamo vivendo. Prima di recarsi a effettuare la donazione è importante telefonare al servizio trasfusionale o all’associazione per prendere un appuntamento. In questo modo ogni rischio di assembramento viene evitato. Inoltre la disponibilità delle autoemoteche itineranti permette ancora di più di garantire il rispetto delle norme di distanziamento.

Al momento di contattare l’unità di raccolta delle donazioni verrà effettuata una valutazione dello stato di salute del donatore, rivolgendo allo stesso delle domande che possano indicare all’operatore se può donare o se è più opportuno rinviare la donazione. Inoltre, anche prima della donazione stessa verrà verificata l’assenza di sintomi che possano essere associati al Covid-19.

Le donazioni avvengono di norma solo in buone condizioni di salute, per questo motivo anche la presenza di un semplice raffreddore può essere motivo di esclusione dalla donazione. In questo caso basterà rimandare la donazione.

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Chi può donare il sangue

Tutte le persone in buona salute con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni possono contribuire con una donazione. Per via della diffusione del Coronavirus ci sono però alcune condizioni particolari da rispettare per poter donare in sicurezza. È necessario, infatti, attendere per almeno 14 giorni nel caso in cui:

  • si sia entrati in contatto con soggetti positivi;
  • si abbia contratto il virus;
  • il soggetto sia rientrato da un viaggio all’estero.

Per quanto riguarda i donatori a cui è stata diagnostica l’infezione da Covid-19, sarà necessario attendere 14 giorni dopo la guarigione, che dovrà essere attestata attraverso l’esito negativo di due tamponi. Inoltre se dopo la donazione si dovessero presentare sintomi riconducibili all’infezione da Covid-19 sarà necessario contattare tempestivamente la struttura presso cui si ha effettuato la donazione.Queste sono misure di prevenzione, in quanto non esiste nessuna evidenza scientifica che dimostri la trasmissione del Covid-19, e di altri virus della stessa famiglia, attraverso il sangue.

La richiesta di sangue non si esaurisce mai e ogni giorno migliaia di persone hanno bisogno di ricorrere a trasfusioni, in molti casi essenziali per la loro sopravvivenza. Questa estate, più che negli anni precedenti, donare è un gesto che può fare davvero la differenza.

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