Ora possiamo affermarlo con certezza. Il ritorno in presenza del Congresso ECR 2022, uno dei principali eventi internazionali sulla radiologia, è stato un vero successo. Giorni che hanno permesso di riunire radiologi di tutto il mondo e hanno permesso a tutta la comunità scientifica di scoprire le ultime novità su tecnologie, scienza e ricerca.
Una presenza fondamentale e preziosa quella di CVS che ha permesso sia di captare nuove informazioni ma anche di presentare i propri veicoli speciali con orgoglio per il mercato del Made in Italy. A tre anni di distanza dall’ultimo Congresso, ECR 2022 è stato motivo di spunti interessanti per riflettere e confrontarsi sulle ultime tecnologie in campo radiologico. Ma anche per definire un approccio multidisciplinare per la cura del paziente, attraverso la cooperazione da parte dei professionisti sanitari.
Scopriamo i temi salienti del Congresso, incentrati sul futuro del mondo dell’imaging medico.
La radiologia del futuro tra intelligenza artificiale e soluzioni innovative
Il motto principale, su cui si è sviluppato il Congresso ECR 2022, è stato “Building Bridges”. Un concetto che sta ad indicare l’importanza, letteralmente, di “costruire ponti” ovvero connessioni dirette al principale stakeholder della radiologia: il paziente. Infatti, attraverso una fitta rete di discussioni, dibattiti ed eventi si è discusso su come migliorare la relazione tra i professionisti dell’imaging medico e i pazienti. Il focus è stato proprio quello di individuare ciò che questi ultimi si aspettano dai medici e come migliorare la loro assistenza.
Sicuramente un tema caldo e rivoluzionario per agevolare le pratiche nel mondo della radiologia è rappresentato dall’intelligenza artificiale (IA). Un tema attorno a cui, attualmente, si notano ancora delle perplessità. Eppure, da quanto emerso dagli scenari del Congresso ECR 2022, ci sono molti fattori che indicano l’IA una totale rivoluzione per il mondo della sanità. Si è affermata, infatti, l’importanza dell’istruzione e formazione nel campo dell’IA e anche la necessità di collaborazioni per implementare sempre di più queste pratiche.
Il timore è che l’intelligenza artificiale possa sostituire la componente umana. Ma gli esperti sostengono che l’IA da sola non può sostituire la figura del radiologo, proprio quest’ultimo, infatti, ha il compito di correggere eventuali errori commessi dalle macchine. Ecco perché i radiologi, secondo quanto emerso dal Convegno, devono imparare i sistemi di IA, coinvolgerli nel loro lavoro e promuoverli. D’altro canto si tratta sempre di una risorsa in più per aiutare il paziente.
CVS al Convegno ECR 2022 per essere sempre al passo con le ultime tecnologie
Conoscere quali sono le ultime innovazioni nel campo della radiologia è essenziale per CVS, in modo da rispondere prontamente a qualsiasi richiesta della clientela. Equipaggiare i veicoli con il top della tecnologia permette, inoltre, non solo di soddisfare le esigenze del cliente ma anche quelle della comunità.
Ad esempio, un veicolo che riesce a dispensare il meglio della tecnologia radiologica a bordo è quello dedicato alla prevenzione femminile a 360°. Quest’ultimo è dotato di macchinari all’avanguardia sia per esami ginecologici che senologici, come il mammografo 3D con tomosintesi. Un mezzo che ha permesso a molte aziende sanitarie territoriali e associazioni di effettuare screening ed esami di prevenzione lungo tutto il Paese. I veicoli CVS permettono di effettuare un checkup completo ed esami riguardanti diversi settori di diagnosi medica. Non solo per la donna ma anche per la prevenzione dell’uomo, pediatrica ed esami radiologici generici.
L’incontro con partener e professionisti arricchisce la partecipazione di CVS al Convegno, dove con orgoglio e approvazione ha presentato i suoi veicoli ultra tecnologici e all’avanguardia.
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea,
POR FESR Lazio 2014-2020
Asse III – Obiettivo Specifico RA 3.4 – Azione 3.4.1