Race for the Cure: una corsa per la prevenzione

Giunta alla sua ventiquattresima edizione la Race for the Cure, evento simbolo della prevenzione portata avanti dalla Susan G. Komen, colora le città di rosa in una corsa che sensibilizza alla prevenzione a 360 gradi sulle problematiche che affliggono maggiormente le donne.  Dal 2000 sono stati realizzati più di 1500 progetti per la salute delle donne, che hanno permesso di ottenere risultati considerevoli.

Ogni anno sono circa 56.000 le donne che ricevono una diagnosi che spaventa, ma che ad oggi è curabile, se presa in tempo. Da qui l’importanza di fare prevenzione e sensibilizzare.

La Carovana della Prevenzione

Ci sono donne che vivono in realtà in cui la prevenzione ha difficoltà a giungere e che dedicano meno attenzione alla propria salute. Grazie al programma nazionale itinerante in Italia per la promozione della salute femminile, la Carovana della Prevenzione ha permesso di allargare considerevolmente il numero di donne raggiunte che si sono sottoposte ad esami e controlli per la prevenzione. Sono stati effettuati gratuitamente, infatti, 170 mila esami diagnostici, in un’iniziativa che tutela la salute delle donne e per farlo utilizza le migliori attrezzature di prevenzione all’interno di ambulatori mobili.

La Carovana della Prevenzione opera mediante le unità mobili CVS: ambulatori dotati di tutti i comfort per i pazienti e il personale sanitario, ed equipaggiati di apparecchiature innovative. Gli ambulatori mobili CVS si sposteranno in tutte le città tappa della Race for the Cure.

Gli ambulatori mobili CVS per la Race for the Cure

Quella tra la Susan G. Komen e CVS, azienda leader in Europa per la progettazione e realizzazione di ambulatori mobili, è un legame che dura da circa 25 anni. Questa edizione della Race for the Cure suggella un altro anno di collaborazione e CVS con la consegna del sesto veicolo medicale a sostegno della causa. Anche l’ultimo arrivato della famiglia è dotato di tecnologie che garantiscono il massimo comfort per pazienti e personale sanitario e tecnologie avanzate. Al suo interno, infatti, è possibile svolgere mammografie in 3D, garantendo una diagnosi affidabile, con possibilità di refertazione a bordo. Questo tipo di ambulatorio mobile richiede il possesso semplicemente della patente B, quindi non ha bisogno di particolari certificazioni per la conducibilità. In queste giornate è stato schierato insieme alle altre unità a sostegno dell’iniziativa.

Per facilitare le operazioni organizzative sul luogo dell’evento, inoltre, CVS ha fornito in omaggio anche un vero e proprio ufficio mobile, per permettere all’associazione di coordinare le attività che si sono svolte nelle giornate della Race for the Cure al Circo Massimo. Una vera base operativa dotata di tutti i comfort messa a disposizione della Susan Komen Italia per la durata di venti giorni.

Gli ambulatori mobili di senologia verranno utilizzati in tutte le giornate del tour che farà tappa in varie città italiane: Brescia, Bologna, Napoli e Matera.

La scelta degli ambulatori mobili CVS per una campagna così importante lusinga e ripaga dell’impegno posto per la realizzazione di veicoli efficienti e affidabili, impiegati per la sensibilizzazione in prima linea sulla lotta contro il tumore al seno e la prevenzione per la salute femminile.

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