Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle sfide più pressanti per il sistema sanitario italiano. Nel documento “Contributo degli interventi di prevenzione cardiovascolare alla sostenibilità del Sistema Sanitario in Italia” del 2023, promosso dalla Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare – Siprec – vengono delineati 11 punti chiave che possono avere un impatto significativo sulla prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari. Queste malattie sono responsabili del 35% dei decessi in Italia, con oltre 230.000 casi all’anno, e rappresentano anche la principale causa di ricovero ospedaliero.
L’importanza della prevenzione
Le malattie cardiovascolari, oltre ad avere un forte impatto sulla salute individuale, comportano anche notevoli spese economiche per il Sistema Sanitario Nazionale, con costi annui che si aggirano tra i 19 e i 24 miliardi di euro. Questi costi includono ospedalizzazioni, procedure mediche, terapie croniche, oltre alle spese previdenziali e assistenziali.
La prevenzione gioca un ruolo cruciale nel contrastare le conseguenze legate alle malattie cardiovascolari. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il 98% degli italiani è esposto a almeno un fattore di rischio cardiovascolare, mentre il 41% ne presenta almeno tre: fumo, sedentarietà e alimentazione non bilanciata. Pertanto, è fondamentale promuovere stili di vita sani per ridurre questi fattori. Tuttavia, in alcuni casi, come quando esistono predisposizioni genetiche o condizioni di salute preesistenti come diabete, ipertensione ed ipercolesterolemia, le corrette abitudini potrebbero non essere sufficienti per prevenire le malattie cardiovascolari. È necessario quindi implementare iniziative di screening e consulenza per identificare il rischio cardiovascolare individuale e adottare misure preventive che possano salvare la vita dei pazienti.
Il ruolo del sistema sanitario per la prevenzione delle malattie cardiovascolari
Per affrontare questa sfida, è essenziale il contributo sinergico di tutti gli attori coinvolti nel sistema sanitario, inclusi cittadini, medici e istituzioni. Solo attraverso la condivisione di conoscenze e competenze specialistiche è possibile sviluppare programmi efficaci per ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e migliorare la qualità di vita. In questo contesto di prevenzione, CVS mette a disposizione l’innovazione e la mobilità grazie agli ambulatori medicali. Le unità mobili permettono di eseguire a bordo tutti i controlli necessari per la prevenzione delle malattie cardiovascolari grazie alle tecnologie di ultima generazione. Un altro elemento vantaggioso degli ambulatori mobili è il fatto che possano portare la prevenzione in tutte le aree del territorio nazionale, comprese quelle rudimentali o piccoli centri abitati, generalmente più difficili da raggiungere.
Ricorrere alle unità contribuirebbe a gravare meno sul sistema sanitario, e ne diminuirebbe gli oneri economici.
Volendo citare il pensiero del ministro della salute: “La prevenzione è il miglior investimento che possiamo fare per avere più persone in buona salute, riducendo così il numero di malati in futuro e il ricorso ai servizi sanitari, con minori costi e più sostenibilità per la sanità pubblica.”
Il contributo sinergico di individui, professionisti della salute e istituzioni può contribuire a ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e a migliorare la qualità di vita della popolazione italiana. Contattaci per saperne di più sui nostri ambulatori cardiologici.