Effetti del Covid-19: interventi rimandati e prevenzione ridotta

prevenzione e interventi ridotti causa covid

La pandemia provocata dalla diffusione del Covid-19 ha, purtroppo, messo in secondo piano l’importanza delle visite di prevenzione e numerosi interventi chirurgici in programma.

L’obbiettivo principale è diventato debellare il virus. Una sacrosanta priorità ma che è andata a scapito di altre prestazioni sanitarie, altrettanto fondamentali come la prevenzione tumorale o per le malattie cardiovascolari. Per non parlare degli interventi rinviati a causa delle terapie intensive in sovraffollamento.

Una prova di resilienza per il sistema sanitario nazionale

La pandemia ha generato una notevole pressione sul nostro sistema sanitario nazionale. Per questo motivo, si è reso necessario trovare delle soluzioni tempestive e riorganizzare l’assistenza sanitaria a livello nazionale e regionale. Infatti, a causa del sovraffollamento degli ospedali, dei tanti ricoveri o delle numerose chiamate al pronto soccorso, sono state potenziati i servizi e i posti letto per accogliere i malati da Coronavirus.

Il sovraffollamento degli ospedali, però, ha portato con sé degli effetti collaterali che hanno spinto le persone a diventare restie nel recarsi presso una struttura sanitaria. Per paura, per istinto o qualunque sia la causa, tutti hanno iniziato a rimandare le visite di prevenzione periodiche. Allo stesso tempo anche gli ospedali hanno dovuto fare una scrematura, dimezzando il numero di interventi giornalieri e altri servizi adibiti alla prevenzione tumorale o per altre patologie.

Il SSN ha effettuato una divisione tra prestazioni sanitarie non procrastinabili (ovvero quelle erogate in sicurezza e con le tempistiche previste) e procrastinabili, dunque rimandate a data da destinarsi. Il tutto per garantire il contenimento della pandemia. Tra queste ultime, spesso, sono passate in stand-by quelle che si riferiscono a screening preventivi e diagnosi precoci sul cancro.

Secondo un’indagine realizzata dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali in collaborazione con il  Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna, una donna su tre non si è sottoposta a screening mammografici. Nei primi sei mesi del 2020 in Italia si è registrato un calo del 30,3%. Sono diminuiti inoltre, gli interventi chirurgici per il tumore al seno.  I volumi generali di attività sono scesi in media del 22,1%.

Nei primi sei mesi del 2020 rispetto al 2019 anche i ricoveri ordinari segnano un meno 50%. Da gennaio a settembre 2020, si sono perse ben 52 milioni di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche: un calo di circa il 30%.

Anche la rete di prevenzione cardiologica è stata messa a dura prova. La conseguenza è che, nello scorso 2020, sono aumentate le morti da infarto e la presenza di individui affetti da malattie cardiovascolari.

Ambulatori mobili: assistenza sanitaria di prossimità e prevenzione

In questa situazione di difficoltà dove, talvolta, bisogna accantonare prestazioni sanitarie importanti o mettere in secondo piano i percorsi preventivi, una soluzione concreta sarebbe quella di incentivare la presenza territoriale degli ambulatori mobili.

Infatti, i veicoli medicali hanno la particolarità di poter raggiungere con efficienza ogni comune del territorio nazionale. Sono inoltre appositamente attrezzati per fornire qualsiasi tipo di servizio medico. Soprattutto per quanto riguarda la prevenzione tumorale o per le malattie cardiovascolari, gli ambulatori possono essere dotati di macchinari di diagnostica per immagini e strumentazioni avanzate.

ambulatorio mobile senologia con tomosintesi

Non solo, gli ambulatori mobili di CVS sono polidiagnostici, quindi in grado di effettuano diagnosi e prevenzione in numerosi campi medici come quello ginecologico, urologico, odontoiatrico, oftalmico, ecc. Grazie a questi veicoli speciali non sarà necessario recarsi appositamente in ospedale, soprattutto se la struttura è molto distante e difficile da raggiungere.

Una linea di continuità assistenziale efficiente, per non trascurare nessun aspetto sanitario.

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