Donatori-di-sangue-2024-CVS

Il 14 giugno di ogni anno si celebra la “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue”, un’occasione per riflettere su come un semplice gesto possa salvare la vita. A tal proposito, volendo fare una fotografia di quella che è la situazione attuale in Italia, dobbiamo fare riferimento ad alcuni dati.

I dati sui donatori di sangue 2024

In Italia il numero di donatori di sangue è pari a 1,7 milioni, di cui 1,4 milioni periodici e circa 284 mila alla prima donazione. Da questi numeri emerge un fattore molto importante: il nostro Paese è autosufficiente per la produzione di sangue.

Nel 2023 l’indice di produzione relativo alla raccolta di globuli rossi è stato di 42, 8 unità per 1000 abitanti, seppure in alcune regioni (Campania, Lazio e Calabria) si registrano carenze non indifferenti.

In generale, i dati di raccolta nel 1° trimestre 2024 sono comunque positivi per la raccolta di globuli rossi con circa 658 mila unità, con una crescita di circa il 2,3 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto l’autosufficienza per il plasma sia ancora lontana, anche nel suo caso i dati raccolti sono positivi, con un aumento del 4% rispetto al corrispondente trimestre nel 2023.

Aumenta il numero di donatori ma cala l’età media

Per quanto i dati positivi facciano ben sperare sulla creazione di una comunità di donatori del sangue ben consolidata, un elemento attira l’attenzione ed è il continuo calare del numero di potenziali donatori per via dell’età. Dal 2015 al 2024, infatti, la popolazione residente con età compresa tra i 18 e i 65 anni, a cui è permesso donare, si è ridotta del 4,1 % e in parallelo la popolazione over 65 anni è cresciuta dell’11,3%, rappresentando il 23% del totale. A preoccupare è il fatto che si tratta di un dato destinato ad accentuarsi.

Nasce così il bisogno di attirare un maggior numero di persone in età giovane disposte a donare, in modo da rialzare il trend. È necessario quindi trovare una soluzione che possa coinvolgere il maggior numero possibile di persone idonee alla donazione e sensibilizzarle all’iniziativa.

Autoemoteca CVS - donatori del sangue 2024

Ambulatorio mobile CVS: un contributo per la donazione del sangue

CVS supporta da sempre questa missione con la realizzazione di unità di raccolta mobile, con cui spostarsi su tutto il territorio e facilitare la donazione.

Ogni autoemoteca è equipaggiata con tutti gli strumenti necessari per le operazioni di trasfusione in sicurezza, seguendo i protocolli di conservazione delle sacche. Lo spazio a bordo è progettato con un’area dedicata alla visita medica e agli esami preliminari, per far sì che lo staff medico possa accertarsi dell’idoneità del donatore, e dispone dei lettini per le operazioni trasfusionali per garantire il massimo comfort.

L’autoemoteca funziona in tutto e per tutto come un centro fisso e ne garantisce la stessa professionalità, rispettando anche quelli che sono gli standard europei. Infatti, anche a bordo vengono raccolti i dati dei pazienti e le sacche di sangue sono classificate secondo le normative.

È presente inoltre un’area esterna per ristorarsi dopo la donazione e in caso di veicolo dalle dimensioni più ampie quest’area è allestita al suo interno.

Il vantaggio di erogare il servizio in questa modalità è quello di poter raggiungere qualsiasi località del territorio, anche quelle dislocate o in cui i punti di raccolta sono complicati da raggiungere. In più, queste unità di raccolta, stazionate in piazza, diventano lo strumento operativo nelle giornate dedicate alla tematica, per avvicinare più persone e permettere ai donatori di dare il loro contributo più facilmente.

 

Realizzare un’autoemoteca rappresenta uno dei canali più efficaci per sensibilizzare la popolazione sull’importanza che un gesto così semplice può avere. Per questo motivo, continua il nostro impegno per realizzare unità di raccolta firmate CVS sempre più efficienti e che si pongano come dei veri e propri punti di riferimento a sostegno delle iniziative.

 

Lascia un commento